SUMMIT GRATUITO ONLINE
"UMANIZZAZIONE DELLA CURA"
17 MAGGIO 2025

La cura non è solo una questione di diagnosi e trattamenti,
ma di relazioni, empatia e attenzione al paziente nella sua interezza.

Accademia Mibes ti invita a un evento straordinario dedicato alla "umanizzazione della cura", un tema sempre più centrale nella pratica sanitaria moderna

🏷️ Evento Online GRATUITO
📅 Quando? Sabato 17 maggio 2025
⌚ ORARIO? 09:00-12:30 – 14:00-17:00
📍 Dove? Online in Diretta Streaming

🎓 Per chi? Tutti i professionisti della salute, tutto il personale sanitario e tutti coloro che vogliono rendere la cura più vicina alle persone

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💡 Cosa imparerai?
✅ Strategie per migliorare la comunicazione medico-paziente
✅ L’importanza dell’ascolto attivo e dell’empatia nella pratica clinica
✅ Approcci innovativi per integrare la dimensione umana nelle terapie
✅ Testimonianze e casi studio di successo

Introduce Anna Maria Palma

Anna Maria Palma è Professional Counselor (ambito privato e aziendale), Senior Trainer nelle tematiche del Management, risorse umane e sviluppo delle persone con lo scopo di favorire la lettura e l’apertura al senso della possibilità. Coach di Intelligenza Emotiva, trainer Accademia Professionale Tennis. Ambasciatrice di gentilezza. Socia fondatrice Centro Studi per la Democrazia Affettiva che promuove un sistema di relazioni tra pari, nel rispetto delle differenze e delle preferenze. Co-creatrice del progetto La scuola sullo schermo, dedicato ad insegnanti alla ricerca di nuovi spunti didattici, per stimolare l’apprendimento e promuovere la crescita interiore degli alunni attraverso lo schermo, utile anche per chiunque abbia a che fare, a qualunque titolo con i ragazzi, a partire dai genitori. Si occupa di “formazione al benessere”, una formazione mirata alla persona, alla sua crescita, all’integrazione nel quotidiano personale e professionale, del proprio processo di evoluzione. Dopo gli studi, ha completato la sua formazione umanistica, utilizzando metodi innovativi per coltivare la consapevolezza, la presenza, l’uso dell’attenzione attiva, l’ascolto profondo, l’elaborazione dello stress e delle emozioni. Iscritta all’Associazione Professionale di Categoria RICA, Registro Italiano Counselor AssoCounseling. Relatrice in diversi convegni, ha pubblicato numerosi articoli e diversi libri sui temi relazionali con particolare riferimento al valore “gentilezza”.

Nel Summit sull’Umanizzazione della Cura, Anna Maria Palma è stata la fonte ideatrice dell’evento e sarà la “voce narrante” che intervisterà tutti gli speaker, così da fungere da filo rosso per tutto l’evento.

Gli speaker del Summit

Il Dott. Alfredo Zuppiroli è un cardiologo di grande esperienza, con un percorso che lo ha visto ricoprire ruoli di prestigio come Direttore del Dipartimento Cardiologico dell’Azienda Sanitaria di Firenze e primario cardiologo negli ospedali di Careggi, Santa Maria Annunziata e Santa Maria Nuova. Ha sempre coniugato gli aspetti scientifici e umanistici della medicina, con particolare attenzione alla relazione con il paziente. Ha contribuito al progetto “Il Coraggio del Cuore – Un Ospedale Poetico” all’Ospedale di Santa Maria Annunziata, per integrare arte e scienza come elementi di guarigione. Attualmente è Direttore della Formazione della Fondazione Italiana di Leniterapia, impegnata nella promozione delle cure palliative. Ha scritto numerosi articoli e partecipato a convegni, oltre a pubblicare il libro Le Trame della Cura. Il suo approccio alla medicina, ispirato alla bioetica e alla cura della persona nel suo complesso, promuove un modello in cui la competenza scientifica si unisce alla comprensione profonda del paziente come individuo unico.

Nel suo intervento al Summit sull’Umanizzazione della Cura, il Dott. Zuppiroli spiegherà come umanizzare la cura significa non dimenticare che al centro dell’intervento sanitario c’è una persona prima del malato. Questo implica un approccio gentile, non inteso come cortesia formale, ma come riconoscimento dell’appartenenza alla stessa umanità, e quindi come la capacità di mettersi nei panni degli altri. Il medico ha la competenza scientifica, ma il paziente ha l’esperienza della propria malattia. Una cura veramente efficace nasce dall’intreccio di queste due dimensioni, soprattutto nelle malattie croniche dove il tempo a disposizione permette una reciproca conoscenza.

La Dott.ssa Amal Oursana è una professionista con una formazione in medicina generale e pratiche terapeutiche orientali. Nata in Francia e cresciuta in Marocco, si è trasferita in Italia oltre 25 anni fa. Laureata in medicina nel 2006 a Modena, ha poi ottenuto una specializzazione in farmacologia clinica a Firenze. Ha lavorato in cardiologia e nel centro cefalee. Ha approfondito anche le tradizioni orientali, diventando agopuntrice, istruttrice di Qigong terapeutico e praticante sufi. Esercita come libera professionista, offrendo trattamenti di agopuntura, Qigong e ipnosi taoista. Il suo approccio olistico tratta disturbi come ansia, depressione, insonnia e patologie psicosomatiche, promuovendo il benessere globale. È anche attiva nella formazione, organizzando workshop come “Fata di Giada” per sensibilizzare sul Qigong terapeutico e la Medicina Cinese.

Nel suo intervento al Summit sull’Umanizzazione della Cura, la Dott.ssa Oursana porrà un forte accento sulla necessità di ritornare a una medicina che consideri la persona nella sua interezza, valorizzando l’ascolto empatico, il tempo dedicato alla relazione e la consapevolezza nella pratica clinica, contrastando una tendenza verso la meccanizzazione e la spersonalizzazione della cura.

Il Dott. Renato Palma è un medico e psicoterapeuta con un percorso professionale e umano fuori dagli schemi tradizionali. Nato come medico di base e specializzato in ematologia, ha presto sentito il bisogno di allontanarsi da un modello di cura rigidamente focalizzato sulla malattia, per avvicinarsi invece alla dimensione più profonda e relazionale del paziente. La sua scelta, apparentemente radicale, è stata guidata dalla volontà di restituire centralità alla persona, al suo vissuto e al significato della malattia nella sua storia individuale.

Nel suo intervento al Summit sull’Umanizzazione della Cura, Palma condividerà la sua visione innovativa del rapporto medico-paziente, mettendo in discussione la relazione asimmetrica tra chi cura e chi è curato. Attraverso il suo percorso e le sue riflessioni, inviterà a ripensare il ruolo del medico non solo come esperto di diagnosi e terapie, ma come figura capace di ascolto, comprensione e accompagnamento. Un’occasione per esplorare nuovi approcci alla cura, dove la libertà e l’amore diventano strumenti fondamentali per affrontare la sofferenza e trasformarla in un’esperienza di crescita.

Il Dott. Claudio Vagnini è un medico attualmente Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena. Si è laureato in Medicina e Chirurgia e ha conseguito una specializzazione in Igiene e Sanità Pubblica presso l’Università di Bologna. Nel corso della sua carriera, ha ricoperto diversi ruoli di rilievo nel settore sanitario. Dal 2016 è stato Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria di Ferrara. In precedenza, ha svolto il ruolo di Direttore del Distretto Sanitario di Modena, è stato membro del comitato di indirizzo dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e ha partecipato alla Cabina di Regia per l’unificazione degli Ospedali di Modena e Baggiovara. Oltre ai suoi incarichi dirigenziali, Vagnini è docente incaricato presso l’Università degli Studi di Ferrara, dove tiene corsi relativi alla sua area di specializzazione.

Nel suo intervento al Summit sull’Umanizzazione della Cura, il Dott. Vagnini parlerà principalmente sulla sua esperienza personale come paziente affetto da linfoma e su come questa esperienza lo abbia portato a impegnarsi per l’umanizzazione della cura. Si concentrerà sulla necessità di reintegrare l’umanità e l’empatia nella pratica medica, partendo dal riconoscimento dell’importanza della comunicazione e del benessere globale del paziente.

Giorgio Terziani

Il Prof. Giorgio Terziani è un esperto di nutraceutica, epigenetica e prevenzione, con un’esperienza di oltre 25 anni nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni per l’ossigenazione cellulare e l’integrazione ottimale. Visiting Professor in Discipline del Benessere presso la Saint George School di Brescia, ha partecipato in qualità di relatore e organizzatore a numerosi congressi medico-scientifici nazionali e internazionali. La sua attività di divulgazione tecnico-scientifica si concentra su tematiche cruciali come il ruolo dell’epigenetica nella salute, l’impatto dell’ambiente sull’organismo e le strategie per contrastare gli effetti dell’inquinamento attraverso lo stile di vita e l’integrazione nutrizionale. È co-autore di diversi volumi, tra cui La Modulazione Fisiologica di Ossigeno On Demand (Edra Edizioni), Nutraceutica e Nutrigenomica (Tecniche Nuove) e Le Tre Chiavi della Longevità (Edra Edizioni), in collaborazione con Massimo Spattini. Il suo impegno nella ricerca e nella divulgazione mira a sensibilizzare professionisti e pubblico sull’importanza della prevenzione e della responsabilità sociale nei confronti delle future generazioni, promuovendo un approccio scientifico integrato alla salute e al benessere.

Nel suo intervento al Summit sull’Umanizzazione della Cura, il Prof. Giorgio Terziani parlerà di come umanizzare la cura significa ritornare ai valori universali del rispetto per la persona. Ciò implica ascolto e medicina personalizzata, predittiva e preventiva, superando la mancanza di tempo e l’eccessiva burocrazia che spesso ostacolano la relazione medico-paziente. L’umanizzazione richiede un’alleanza di cervelli per il bene del paziente e un focus sulla prevenzione, affrontando le cause profonde delle malattie, inclusi fattori ambientali ed epigenetici.

La Dott.ssa Chiara Matteoli è un medico chirurgo con una formazione in medicina generale, omeopatia unicista e approccio integrato alla cura. La sua carriera si è sviluppata attraverso esperienze in diverse città italiane tra cui Firenze ed Empoli dove continua la sua pratica clinica integrando tutti gli aspetti acquisiti nel proprio percorso professionale: dalle competenze mediche della farmacologia classica, all’uso integrato dell’omeopatia e all’impiego dei principi alimentari ispirati al metodo della dottoressa Kousmine, sia per bambini che per adulti. Oltre alla pratica medica clinica la dottoressa Matteoli si dedica alla promozione del benessere attraverso l’insegnamento della pratica Mindfulness sia a livello individuale che a gruppi di pazienti. Ha condiviso la sua esperienza in questo campo sottolineando l’importanza della consapevolezza e della meditazione nella cura corpo- mente -anima.

Nel suo intervento al Summit sull’Umanizzazione della Cura, la Dott.ssa Matteoli terrà un intervento focalizzato sull’integrazione di approcci terapeutici tradizionali e complementari. Il suo discorso metterà in luce come l’impiego di risorse umane quali la gentilezza amorevole della Mindfulness e l’indagine biografica completa promossa dall’omeopatia possano arricchire la medicina convenzionale, promuovendo un modello di cura che possa contemplare corpo-mente e anima. Attraverso l’analisi dei casi clinici e la condivisione delle sue esperienze illustrerà come queste pratiche possano contribuire ad una assistenza più empatica e personalizzata per un livello di guarigione più significativo per il paziente.

Il Dott. Giuseppe Pulito è un medico pediatra la cui attività professionale è caratterizzata da una forte enfasi sull’umanizzazione della cura e sulla gentilezza nel rapporto con i pazienti, in particolare i bambini e le loro famiglie. Il Dottor Pulito valorizza profondamente l’ascolto attivo del paziente, cercando di comprendere il suo vissuto e le sue esigenze. Nel suo lavoro con i bambini, adotta un approccio che facilita la comunicazione e l’espressione spontanea, anche attraverso strumenti come il disegno. È autore del libro “La spirale aperta”, in cui riflette sul rapporto tra la persona malata e gli operatori di aiuto. Promuove una visione della cura che pone al centro la dignità della persona e la creazione di un lavoro di équipe attento agli aspetti umani della malattia.

Nel suo intervento al Summit sull’Umanizzazione della Cura, il Dott. Pulito sottolineerà la necessità di riportare l’umanità nella quotidianità del lavoro degli operatori, considerando il desiderio del singolo e creando équipe collaborative che includano la famiglia. Parlerà dell’importanza di una comunicazione chiara e di spiegazioni semplici, adattando l’approccio al paziente, in particolare con i bambini. Introdurrà la metafora della spirale aperta per descrivere la relazione terapeutica, mettendo in guardia contro una sostituzione della relazione umana con la tecnologia.

Il Dott. Enrico Morello è un medico oncologo con una carriera caratterizzata da un impegno profondo verso un approccio umano e personalizzato alla cura. Attualmente opera presso il Centro Trapianti di Midollo Osseo per adulti degli Spedali Civili di Brescia, dove si dedica al trattamento dei pazienti con patologie oncologiche ematologiche. La sua adesione al movimento Slow Medicine riflette la sua convinzione nell’importanza di una medicina “sobria, rispettosa e giusta”, che pone al centro il paziente e promuove scelte terapeutiche appropriate e condivise.

Nel suo intervento al Summit sull’Umanizzazione della Cura, il Dott. Morello condividerà la sua esperienza nel promuovere una pratica medica che valorizza l’ascolto attivo e la relazione terapeutica. Attraverso il suo percorso professionale, illustrerà come un approccio integrato possa migliorare la qualità della vita dei pazienti, invitando a una riflessione sul ruolo del medico non solo come curante, ma anche come accompagnatore empatico nel percorso di cura.

La Dott.ssa Paola Arcadi è mamma, infermiera, formatrice. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze Infermieristiche e Sanità Pubblica all’Università di Roma Tor Vergata, approfondendo la promozione della salute in contesti multiculturali. È esperta di medicina narrativa, fenomenologia della cura e ricerca qualitativa, con pubblicazioni che esplorano il nursing transculturale,  nuove metodologie di analisi qualitativa, e temi legati alla dignità delle cure. Direttore del Corso di Laurea in Infermieristica presso l’ASST Melegnano e della Martesana, Università degli studi di Milano, e attualmente presidente dell’Accademia di Scienze Infermieristiche (ASI), e membro di numerosi comitati scientifici in ambito medico ed infermieristico. Eletta nel collegio dei probiviri di Slow Medicine, partecipa attivamente a convegni e iniziative per promuovere un’assistenza culturalmente sensibile e una cura fondata sull’umano.

(A breve la descrizione del suo intervento al Summit sull’Umanizzazione della Cura)

Perché un appuntamento sull'Umanizzazione della Cura

🏥 Perché la cura va oltre la terapia. L’efficacia di un trattamento non dipende solo dalla scienza, ma anche dalla capacità di ascoltare, comprendere e accompagnare il paziente nel suo percorso.

💡 Perché la medicina deve essere umana. La relazione tra professionista e paziente è il cuore di ogni percorso di guarigione. Creare un ambiente di fiducia e supporto migliora l’aderenza alle cure e il benessere complessivo.

🤝 Perché il futuro della sanità è fatto di relazioni. In un mondo sempre più tecnologico, il rischio è perdere di vista l’elemento umano. Questo summit è l’occasione per riflettere su come bilanciare innovazione e attenzione alla persona.

🌍 Perché il cambiamento inizia da chi cura. Medici, psicologi, fisioterapisti, osteopati e operatori sanitari possono trasformare l’esperienza del paziente, rendendola più empatica, inclusiva ed efficace.

🚀 Perché la formazione è la chiave per un nuovo approccio. Questo appuntamento offre strumenti concreti per integrare l’umanizzazione nella pratica clinica quotidiana, migliorando non solo la vita dei pazienti, ma anche quella di chi li cura.

Partner

Epinutracell si dedica alla promozione di uno stile di vita sano attraverso un’ampia gamma di prodotti e servizi, con l’obiettivo di migliorare il benessere delle persone. Crediamo fermamente che la prevenzione sia il pilastro fondamentale per raggiungere un equilibrio ottimale, motivo per cui adottiamo un approccio globale che integra nutrizione, depurazione cellulare e tecnologie all’avanguardia. La nostra missione è fortemente orientata alla diffusione di informazioni affidabili, poiché siamo convinti che una conoscenza approfondita consenta di compiere scelte consapevoli per la propria salute. Il nostro motto, “Informare è Prevenire”, riflette il nostro impegno nell’educare il pubblico, aiutandolo a ridurre i fattori di rischio e a migliorare la qualità della vita attraverso decisioni più consapevoli.

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